Il DNA60 Color - come programmare un menu di impostazione completo.

Problema: Evolv non fa mai le cose fatte bene, la prima versione di eScribe distribuita per DNA60 non funzionava e con la box collegata segnalava “can’t figure out device version” ovvero, anche se collegata la box, con il mio Windows 10 Pro che mi segnala la corretta installazione del driver della porta USB per il dispositivo “Evolv DNA 60 Color” ho dovuto imprecare biecamente visto che solo alla 15ma volta che ho tentato di trasferire le configurazioni aggiornate alla box, programma (il colpevole) me le ha trasferite e la box me le ha acquisite.

Dopo aver aggiornato nei profili e nell’elenco “Materiali” con quelli corretti cancellando il materiale presettato con quello prelevato da Steam Engine (attenzione! Se non si impostano tutti i profili con materiale Watt prima di tutto, eScribe non permette né la cancellazione né la sostituzione di un materiale utilizzato nei profili, poi effettuate le operazioni di cancellazione dei vecchi materiali e sostituzione con i nuovi files *.csv importati da Steam Engine ad ogni profilo si potrà abbinare il suo materiale.

Impostazione della corretta dimensione
dei font

Prima cosa: se si vuole un tema leggibile meglio mantenere l’impostazione orizzontale (landscape) del vecchio DNA60 “bianco e nero”, se si vuole un tema a sviluppo verticale (portrait) come il DNA75 Color (ci ho provato) è difficile avere una buona leggibilità dei campi da impostare.


Parto dal tema di default, Evolv non fa lavori completi ma quel po’ che implementa di serie lo fa bene e quindi vado a modificare e integrare il suo tema standard.

Dimensione font


Dalla prima videata del campo “Temi” selezionando “Theme Designer” vado a ridurre il campo “Big Font” da 26pt a 19, si mantiene una buona leggibilità ma si riducono le dimensioni di certe scritte, che su certe videate potrebbero essere ingombranti e togliere inutilmente spazio.

Videata di accensione (Lock Screen)

Sarà un capriccio ma io detesto ritrovarmi box costose con il circuito “nudo e crudo” come l’ha installato Evolv, un cencio di logo personalizzato del modder che ha prodotto la box ci sta bene, e la vado a personalizzare.
E’ un capriccio, non influisce sul funzionamento della box però “fa bello” e a me piace.

Videata principale (Main Screen)

Dopo aver ridotto il valore dei font mantengo la stessa videata, la visualizzazione dei watt ora è più piccola e vado a modificare il campo “Opzioni” con la voce “Decimal Places” impostata a 1 lasciando invariato lo “Step size” a 1: in questa maniera alzando o abbassando la potenza impostata non scatta a step di 1 watt (grossolana, spesso trovo la mia svapata perfetta a scatti di mezzo watt) e in questo caso abbiamo una videata ugualmente “piena” ma una impostazione della potenza più flessibile e più precisa.
Cliccando il simbolo degli ingranaggi si va al menu di impostazione (“Setting”)

Il menu “Settings”

Normalmente vengono proposti solo i menu “Coil” (impostazioni di tutti i parametri della coil, soprattutto importanti la rilettura del valore della coil a freddo, del limite di temperatura e del tipo di materiale utilizzato per l’uso in TC), “Status” che evidenzia un po’ di campi interessanti quale l’amperaggio prelevato per la potenza impostata e la coil utilizzata (utile, se si va di resistenza bassa, per verificare che la batteria che stiamo utilizzando sia di adeguata capacità di scarica) e il voltaggio attuale di carica della batteria, per verificare dopo un po’ di utilizzo e se si pensa di “stare fuori di casa” per un po’ che la batteria abbia una carica residua sufficiente, indicazione
Il pulsante per poter creare una nuova
videata da poter aggiungere e
programmare

numerica più precisa del simbolo della batteria, indicazione grafica, carina ma non precisissima.
Per completare la videata con alcune funzioni che “mi mancano” creo con la funzione “Add New Screen” due videate e le chiamo “Preheat” e “Boost”, per adesso vuote.

Creo due “Field” che chiamo “Preheat” e “Boost”, li dimensiono e con il pulsante “Change / Go to Another Screen e selezionando il corrispondente menu (per adesso ancora vuoti)

Videata “Coil”

Riducendo a “Small” le dimensioni dei font riesco a guadagnare spazio per aggiungere un campo, seleziono “Label” (etichetta), la dimensiono al minimo in modo che sia leggibile, cambio la scritta da “Hello” (di default) a “Boost” e aggiungo un campo “Field”, lo riduco in modo che possa visualizzare due caratteri numerici e modifico la funzione abbinata da “watt” a “Atomizer – Preheat/boost – Punch” e in questa maniera ho TUTTI i parametri da poter impostare per il corretto e completo utilizzo della coil NELLA STESSA VIDEATA (comodità non da poco).

Videata BOOST

Una funzione che adoro, se uso complex coil come le clapton oppure se svapo tabacchi puri e magari “scorbutici” è la funzione boost che replica il funzionamento dei vecchi DNA20/30/40 dove appena premuto il tasto fire veniva erogata una potenza lievemente superiore, se si utilizzavano coil fatte con più cavi intrecciati e lavorati serviva per mandarle in temperatura più velocemente visto che, di norma, hanno una maggior lentezza a scaldarsi e l’inizio della svapata può dare una sensazione di fiacchezza.
Parimenti, per gli svapatori “hard tabaccosi” una spinta lievemente maggiore ad inizio svapata aumenta “l’hit”, il colpo in gola, come e forse meglio che un dosaggio di nicotina più elevato.

E’ una bella funzione, ragiona in incremento percentuale di potenza, dai miei “conti del contadino”, circa un 5% scarso di incremento di potenza ogni incremento del valore di “Punch” impostato e così come l’ha impostata Evolv è anche molto sicura, se imposto un boost a + 10% di potenza, se svapo con un atom per tiro di polmone a 40 watt “scatta” a 44 watt riducendosi in un paio di secondi ai 40 impostati, se installo una coil nuova e imposto 10 watt con lo stesso boost me ne eroga 11, con boost più alti potrei avere una sensazione di “secca” visto che il cotone vaporizzerebbe meno di quanto viene alimentato ma danni non se ne fanno, di cotone non se ne brucia e si mette fuori uso la coil come con i boost di altri circuiti che impostano l’incremento in watt che, se imposto un wattaggio di boost e non lo disattivo la mia coil da 10 watt viene “sparata” per un paio di secondi a 444, andando fuori uso, come succede con la funzione “Preheat” di Evolv, di cui parlerò dopo.
Nella mia videata vuota creo due “Label” e li chiamo “Boost On/Off” e “Boost Punch”, al secondo abbino un “Field” che modifico in Change / Setting  in “Atomizer – Boost – Punch” mentre al primo abbino (ooohhh….) un campo “Toggle” (interruttore) che se non selezionato non fa nulla ma selezionando e flaggandolo e impostando (Change) il comando in Setting / Atomizer – Boost – Enable mi permette di attivare o disattivare la funzione.
Ultima cosa, dopo aver scaricato un simbolino quadrato con una freccina da internet in formato PNG (o altro formato grafico a scelta), inserisco un campo “Picture”, lo dimensiono (Options/Art/Resize impostandolo a 16px perché non sia troppo grande e ingombrante) e lo modifico impostando Actions/Go To/Another Screen e lo faccio linkare a “Impostazioni” (il nostro Settings screen).
Può sembrare una stupidata, ma uno dei miei primi errori a programmare un DNA75 Color era stato il creare tante belle videate in cui, in fondo, non era presente un comando per ritornare alle videate precedenti e dopo aver impostato i valori e non riuscendo più a navigare dovevo rimuovere la batteria, reinserirla e accendere la box di nuovo mentre così, con un comando che mi permette di ritornare alla videata precedente, posso navigare comodamente tra tutti i menu senza problemi ne intoppi.

Videata PREHEAT

La Funzione Preheat è del tutto simile alla funzione boost ma permette l’impostazione manuale del valore di Wattaggio di preriscaldamento e come Punch la durata del preriscaldamento (più il valore è alto, più lento sarà il decremento di potenza a raggiungere la potenza “base” impostata.
Da la possibilità di impostare “perfettamente” il preriscaldamento, ottimo se si vuole svapare in modalità “Temperature dominant” ovvero la temperatura impostata non è solo il limite massimo ma è quello PRECISO di svapo, quasi fosse un cruise control di un’autovettura.

L’impostazione dei primi due campi è identica alla videata boost (ovviamente abbinando da Setting le funzioni Atomizer/Preheat/Enable e Atomizer/Preheat/Punch mentre aggiungerà un Label “Preheat Power” e un Field Atomizer – Preheat – Temperature che, se si è in modalità watt permette l’impostazione del wattaggio iniziale di preriscaldamento, se si è in modalità TC la temperatura “di spunto” che deve raggiungere la coil appena viene attivata.

Nota: a me non piace, se con un preheat  attivato e impostato installo una coil nuova a resistenza più alta e non mi ricordo di reimpostare tutto brucerò il cotone e metterò la build fuori uso, ho impostato la videata ad uso e consumo dei nerd più smanettoni ma non la utilizzerò, meglio il Boost, più semplice, più sicuro e più spensierato da usare.

Anche qui, vado a creare lo stesso comando per ritornare alla videata “Settings” (come fatto per la videata Boost) per non restarci “imprigionato” a fine impostazione dei valori.

Funzione REPLAY

Uuuuhh, la funzione Replay…
Sul DNA60 Color è implementata la funzione Replay già presente sui 75/100/250 Color.
Venduta da Evolv come una funzione che “fotocopia le impostazioni di svapo e ve le replica una volta che avete impostato per avere la svapata perfetta”, a me è sempre puzzato di stupido marketing.

Quando uscì il DNA75 Color e in mezzo all’insofferenza generale, quella dei modder, poco inclini a utilizzare un circuito molto più grande e ingombrante degli amati DNA60 e 75 e degli utilizzatori, sono circuiti che se non vengono profondamente reimpostati e programmati da modder coscienziosi o da utilizzatori esperti sono circuiti deludenti rispetto alla semplicità di impostazione e dalle ottime prestazioni dei precedenti circuiti, Evolv per rilanciare l’immagine del circuito introdusse questa sedicente funzione.

Dal primo Evolv programmabile (il DNA75) la precisione del TC è leggendaria una volta ben impostato, dal DNA30 in poi, a parte il boost iniziale la stabilizzazione del voltaggio è perfetta e come tale una funzione Replay è totalmente inutile visto che duplica inutilmente funzioni già presenti e ben funzionanti.

Sostenerlo, mi ha comportato il ban da un paio di gruppi di bimbiFan ottusi dei circuiti Evolv ma meglio non parlare con certa gente, con Evolv ho sempre svapato a livelli top senza questa funzione, che mi suona molto del “splendido tavolo tondo senza spigoli” che i Fichi D’India tentavano di vendere in un loro spettacolo teatrale.

Box impostata correttamente, non mi resta che provare e testare.
Non adesso, sono troppo stanco ed è ora di andare a letto. E non ho ancora meditato un paio di setup particolarmente “crudeli” per sfruttare bene il circuito e fargli venire il fiatone.

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