I menu della MQ Class…. Con cinque click la box si accende,
con tre click si attiva il blocco di tutti i tasti e cliccando cinque volte
consecutive si accede ai menu di impostazione della box:
Blocco di quattro combo su cui è possibile spostarsi con i
tasti + e – nella prima videata, passando oltre il quarto campo si accede ad
una videata con altri due punti di menu.
MODE
Offre la possibilità di impostare la modalità di
funzionamento in :
WATT: permette di impostare la potenza in erogazione
in watt
V.VOLT: permette di regolare l’erogazione in modalità
volt, e per chi svapa a mesh su atom Genesis e per certi “vecchiacci” come me
che iniziarono a svapare coi Provari, è una funzione sempre utile e simpatica.
VT.COIL: E’ una modalità strana e poco spiegata, Yihi
la definisce “SX Pure”: chi sa come funzioni è bravo, sulle box fino ante SX
Mini Autosquonk permetteva di utilizzare un atom proprietario Yihi che adottava
un sistema di riscaldamento a “piattello” (non a coil avvolta) che aveva durate lunghissime d’uso e
sostituzione e per cui doveva solo essere cambiata la cotonatura; generava un
valore di resistenza molto basso e doveva essere usato in modalità TC col suo
coefficiente termico memorizzato.
I menu sul display della MQ Class
Poi, dalla SX Autosquonk, tale modalità serviva (utilizzati
i loro dripperini usa e getta con coil in acciaio) per prevenire le “steccate”
a liquido finito, era una specie di modalità TC dove, in presenza di un aumento
eccessivo del valore di resistenza della coil (e senza possibilità di impostare
temperature limite) interrompe l’erogazione desumendo una coil asciutta e un
cotone asciugatosi e privo di liquido.
Dovrebbe essere così, attivando la modalità chiede la memorizzazione del valore
di resistenza a freddo (come col TC) ma senza dare la possibilità di impostare
temperature e potenza, i manuali di Yihi non sono il massimo della chiarezza.
TEMP
E qui mi emoziono, visto che sin dalla M-Class (per tutti
coloro che fecero la “prova del cotone”) Yihi come circuito TC è secondo solo a
Dicodes per precisione e ai punti (testarono Dani Box, SX350J e DNA75 allora)
riusciva ad essere lievemente più preciso di Evolv, ma ora è in versione
ultrasemplice da impostare.
Selezionando la modalità TEMP si aprono a seguire tutte le
impostazioni necessarie per configurarlo
-
C/F imposta l’unità di misura, in gradi
Celsius (Europa) o Farenheit (paesi e utenti che non utilizzano il sistema di
misura decimale
-
Set Room Temp: da la possibilità di
impostare manualmente la temperatura dell’ambiente in cui svapa visto che per
il calcolo delle progressioni termiche la coil a freddo non è a 0 gradi bensì
alla temperatura dell’ambiente in cui si svapa, ad essere precisi.
-
SS316/Ni200/TCR fa selezionare il coefficiente
termico del materiale utilizzato per la costruzione della coil, inseribile
con precisione (esatta) a cinque decimali e con un minimo di 0.00050: visto
che sono morboso, farò le prove del TC con un “old but gold”, il Trillium di
Eden Mods (modder inglese che, sigh!, ha cessato la produzione nel 2019 ma che
utilizzando coil compatibili Atlantis 1 e 2/Triton (di Aspire) e Melo 1/2/3 mi
permette di avere comode e pronte build notch coil e mesh, acciaio 316, Ni200 e
Titanio01 di cui memorizzo già il
coefficiente termico (0.00350)
-
Lock New/Use Old/Auto lock: è la funzione
tipica con cui viene memorizzata la coil a freddo per poter dare la possibilità
al circuito di ricavare, in base alle progressioni termiche ricavate, il valore
della temperatura della coil ricavandolo dall’aumento del valore di resistenza
in Ohm.
Spoiler: i cinque click per entrare nel menu alimentano
la coil, motivo per cui andremmo a leggere il valore in ohm non di una coil “a
freddo” ma già strapazzata: per impostare il TC consiglio di fare il tutto ad
atom smontato e inserirlo solo, una volta impostato il materiale, al momento di
fare la lettura e la memorizzazione del valore di resistenza per avere la coil “fresca”
e non attivata per sbaglio.
“Use Old”: sembrerebbe un controsenso, ma se non cambio
atom ne impostazioni non dovrei fare nulla, perché rifare il setup senza
variare la lettura della coil? E’ semplice di questa stagione (soprattutto)
potrei trovarmi a svapare in casa a 21° di riscaldamento e uscire di casa e
andare a 2/3° di temperatura: rientrerò nel menu TEMP, lascerò unità di misura
C(elsius), con SET ROOM TEMP imposterò la nuova temperatura dell’ambiente in
cui svapo, confermo il materiale che avevo già impostato, NON eseguirò una
nuova memorizzazione della coil e avrò già la box perfettamente impostata.
Autolock: non mi fido, ho sempre impostato i miei valori
manualmente quando serviva e certi automatismi non mi hanno mai convinto.
E temperatura (limite) e potenza? Impostati i valori di cui
sopra si ritorna al menu, al posto dei Watt ora sono visibili a font grande i
gradi di temperatura limite del TC e al posto dei volt la potenza in watt che
premendo i tasti di regolazione potenza prima permettono di variare la
temperatura e poi, cliccando brevemente il tasto Fire passa sul campo Watt
permettendolo di variare.
Tolta la già accertata precisione dei circuiti Yihi,
esistono altri circuiti con una impostazione dei valori così semplice,
intuitiva e a prova di errori e dimenticanze? Io non ne conosco, e i circuiti
di un certo livello li ho provati tutti.
Curves
Questo punto di menu offre la possibilità ai più esigenti,
scegliendo “Power Curves” di impostare le curve di erogazione di potenza con le
seguenti modalità:
-
NEUT(ral), viene erogata “piatta” la
potenza impostata a display
-
SOFT, l’erogazione parte più bassa
incrementandosi al valore impostato a display nel tempo di tre secondi, è utile
per gli “anzianacci” come il sottoscritto che svapano in coil a filo singolo
con valori di resistenza molto alte (1.8 ohm delle BVC di Aspire, ma ho ancora
delle 2.1 BDC sempre Aspire per Nautilus e delle 2.4 ohm per lo Stratos e il
Typhoon di Council of vapor) danno la possibilità di non percepire lentezze (le
resistenze alte vanno in temperatura più velocemente) riducendo
contemporaneamente lo stress e i consumi di batteria
-
HARD: L’erogazione parte con una potenza
del 20% superiore a quello impostato per poi riportarsi entro 1 secondo al
valore prescelto: è comodo per chi svapa con clapton coil e build
complesse multifilo che, come caratteristica, hanno quella di avere maggiore
vaporizzazione avendo superfici termiche maggiori ma anche una maggiore
inerzia, una maggior lentezza a riscaldarsi, un po’ come lo “starter” delle
autovetture
-
SXI – da la possibilità di presettare tre
diverse curve di erogazione di potenza impostabili dall’utilizzatore:
selezionandone una cliccando col tasto Fire da la possibilità di impostare lo
step (dovrebbe essere pari a 1/10 di secondo ognuno) regolando con i pulsanti +
e – la potenza espressa in % rispetto a quella base impostata; procedura
pallosa (richiede di impostare ogni singolo step ed torna al menu solo
“saltato” fino allo step finale, si passa a quello successivo premendo il tasto
Fire) però perfetta per chi ha le idee chiare e soprattutto sicura, se imposto
un +20% di potenza è tale a 10 come a 50 watt e di conseguenza non reca mai
danni se si cambia coil, certe box (mi sembra di ricordare la Sigelei FuChai
213) che dava la possibilità di impostare il boost in valori assoluti e se era
attivo un boost per tiro di polmone da 60 watt e, dimenticandoselo attivo,
veniva installato un Kayfun o un Nautilus a resistenza più alta, cotone
bruciato da rimettere o testina da buttare → tali impostazioni sono più facilmente
settabili usando il software proprietario di Yihi SXI-Q prelevabile da questo
link, cosa che io non faccio, uno dei motivi per cui amo i circuiti
Yihi è che non hanno bisogno di un PC e di un software esterno (eScribe per
circuiti Evolv) per farli funzionare bene .
-
Back Curves: ultimate le
selezioni, ritorna al menu principale
Tasto di spegnimento fisico della box, dopo
un po’ di inattività il display si spegne, dopo un altro po’ di tempo va in
blocco tasti automatico ma la box resta in stand by se non la si spegne
fisicamente, se non la si intende utilizzare per un po’.
EXIT
Esce dai menu di configurazione e
torna in modalità di funzionamento standard della box
BRIGHTNESS
Permette di regolare la
luminosità del display da 1 (minimo) a 5 (massimo): visto che anche il display
acceso consuma batteria, permette di ottimizzare la luminosità rendendolo
leggibile senza inutili sprechi, io lo imposto a 2 quando svapo in taverna o la
sera dopo cena a luci soffuse, 3 in ufficio o locali ben illuminati e 5 (molto
forte) solitamente (almeno con le altre box) solo in spiaggia con il sole
canicolare di ferragosto.
Update
Risolve il problema di alcune
vecchie SX Mini che se collegate a PC tramite cavo USB si confondevano
utilizzando la porta per la ricarica della batteria ma non attivando il
collegamento dati per programmare la box o installare aggiornamenti tramite il
programma SXI-Q di Yihi dando l’errore di “Device non present”.
Impostandolo a YES viene
disattivata per la porta USB-c la linea di alimentazione che normalmente viene
utilizzata per la ricarica delle batterie mentre viene attivata la linea dati,
per far si che la box venga vista dal PC e di conseguenza si permetta
l’installazione di aggiornamento firmware o di programmare la box, con NO
invece si esce e si ritorna al menu precedente.
Box con un circuito noto e
consolidato per la sua qualità (seppure in versione aggiornata), con menu
semplici in cui possono essere impostate tutte le funzioni in maniera visibile
e senza possibilità di errori, potente e ricca di funzioni come le Dicodes ma
semplice semplice da impostare, un cui è impossibile (usando la testa)
sbagliare impostando setup sballati.
E come funziona? La sto provando proprio adesso.
Commenti
Posta un commento