Come funziona: Il Millenium GC

Gongolo. Ci sono cose che mi fanno tremendamente gongolare.

Il setup di prova
Dieci anni fa su Svapo Italia (che a quei tempi era ancora un gruppo quasi serio) ebbi modo di dire che se solo i produttori si fossero impegnati un po’ di più sarebbero usciti atomizzatori a testina che poco avrebbero avuto da invidiare agli atom rigenerabili riscuotendo flamming, contumelie e ed evocazioni poco rispettose nei confronti di mai madre.

Intanto, in maniera insofferente, rigeneravo a wicks su un Kaifun Lite (non il Plus, quello ad aria fissa non regolabile) e dover infilare l’ago dentro la wicks per mantenerla rigida arrotolandoci il kanthal intorno (ma che ne sanno quelli che usano il jig coil…) cercando di fare un’”arrotolata” uniforme per evitare di fare hotspot, in pratica una palla pazzesca ma se uno non voleva avvelenarsi con atom con il tank in policarbonato che dopo tre mesi era già opacizzato, parti metalliche in ottone placcato nickel che sbiadivano con l’uso (e l’ottone non è il massimo a contatto con sostanze alimentari) e testine prefatte che duravano si e no quattro e cinque giorni …

Ma l’anno dopo esce il Nautilus di Aspire, 5 ml di capienza (ottimo, si refilla la mattina e si arriva ad ora di andare a letto, acciaio e pyrex ma soprattutto la regolazione dell’aria a ghiera, pochi atom erano dotati di aria regolabile e i rigenerabili avevano la regolazione tramite vite, che richiedeva sempre il cacciavitino dietro per poterla variare.

Il package
di vendita

Ma soprattutto le testine BVC, bottom vertical coil, sempre in pescaggio col liquido anche a tank quasi vuoto, resa atomatica tipica delle rigenerazioni verticali (migliore delle coil orizzontali) ma soprattutto in grado di reggere 15 giorni di svapo al prezzo (allora) di 5 euro a testina.
Era ciò che aspettavo per proclamarmi pigro e smettere di litigare coi Kayfun e con gli Expromizer.
E poi, se a quei tempi il top dello svapo era il Provari di Provape, il suo atom raccomandato dal produttore era il Nautilus Mini, mica balle.

“Sì, ma i poveri svapano con gli atom a testina”.

Kit standard

Esce negli USA il Kabuki di House of Hybrids, atom “complemento” del Provari 3: bella costruzione, regolazione dell’aria perfetta e precisissima tramite vite a brugola, un piccolo capolavoro di resa aromatica e di bellezza; e il prezzo, 109 euro la versione base in acciaio, quella col doppio attacco 510 standard e P3 ibrido per i Provari una trentina di euro in più, 169 euro la versione Cerakote black e 189 la versione nera e doppio attacco, non proprio un prodotto da poveri anzi.

Resa aromatica spettacolare, l’atom a testina diventa prodotto high end.

Vicious Ant produce la versione a testina del suo Kraken a mesh per coil Kanger Subtank, il portoghese Caravela Mods lancia il Genoa a coil Joyetech Ego, il primo atom con aria regolabile tramite pin sostituibili, ma la coil Nautilus diventa uno standard industriale e anche un grande modder inglese come Eden Mods modifica tramite adattatori il suo Trillium, inizialmente pensato per coil Aspire Atlantis ed Eleaf Melo (per la sua forma, atom da flavour) per poter usare le coil Nautilus in MTL.

Passa il tempo, arriva il Gem RC di Mark Bugs (forse la migliore regolazione dell’air flow che ho provato), l’Empiric di MGMmodz, bel prodotto tutto italiano ad aria fissa regolabile tramite airpin e il Puppy di Animodz, per qualcuno atom un po’ arioso e non troppo “contrastato” nel tiro ma che è un piccolo capolavoro di qualità costruttiva ed è dotabile pure di un deck intercambiabile rigenerabile.

Il kit Nano

The Vaping Gentlemen Club è il produttore del notissimo Millenium, atom apprezzatissimo e talmente curato da poter essere dotato di “campane” della camera di vaporizzazione in grado di ottimizzare la resa per ogni singolo aroma annuncia la messa in produzione di una versione del Millenium a coil Nautilus.

Data la nomea del Millenium, difficilmente potrebbe essere un prodotto dai contenuti tecnici scarsi.

 

Il Millenium GC

The Vaping Gentlemen Club è il produttore del notissimo Millenium, atom apprezzatissimo e talmente curato da poter essere dotato di “campane” della camera di vaporizzazione decide di chiamarlo pure Millenium GC (sigla di “Game changer”, colui che cambia il gioco).
Avvincennte…

La costruzione

A vista, la costruzione assomiglia molto, col top cap che riprende quello del Millenium ma quello che più è interessante è il “sistema” di funzionamento del Millenium GC, un funzionamento che ha richiesto il refill dal basso anziché a top cap girevoli e smontabili come i Nautilus più recenti e il Puppy di Atmizoo.

Intanto, nella base metallica in cui viene avvitata la testina del Nautilus sono presenti delle alette di dissipazione: questo perché, se la coil vera e propria deve riscaldarsi per vaporizzare il cilindro metallico che contiene coil e cotone potrebbe nell’uso insistito riscaldarsi e questo meccanismo serve sia per non riscaldare il liquido presente nel tank, sia per evitare che, riscaldando troppo il blocco testina la durata della stessa risulti ridotta per danneggiamento precoce del cotone.

Provo con una Amarena Ice di VaporArt (il primo liquido che mi è capitato sotto mano), coil per Nautilus 2S a mesh da 0.3 ohm a 25 watt e aria spalancata (che non sarebbe l’utilizzo ideale del Millenium GC ma tanto si prova) e in effetti tutto il blocco inferiore dove la coil viene avvitata resta più fresco che sul Nautilus GT.

Il riempimento dal basso
e il fondello coi flussi d'aria

Altra particolarità, mentre tutti gli altri atom “Nautilus like” hanno la testina scoperta avvitata alla base-fondello e al camino che porta al drip tip, sul Millenium GC il camino è molto più lungo e ricopre completamente la testina, facendo da “gabbia” in maniera di isolare il liquido contenuto nel tank dalle temperature generate dalla testina.

Soluzione molto ben pensata e ragionata, su alcuni tank che provai questo “intubare” la testina talvolta comportava qualche problema di alimentazione per scarso apporto di liquido mentre il Millenium GC funziona benissimo anche con il mio fruttato su base 70/30 (o più probabilmente 75/25, adoro abbondare di glicerolo).

Il fondello in cui è avvitata la testina è stato progettato per “comprimere” l’aria immessa effetto tubo Venturi in modo da poter garantire l’immissione d’aria desiderata alla coil senza sibili o fischi come avviene su altri atom (il mio Zlide di Innokin fischiava come una locomotiva), immissione d’aria del GC bella morbida o come dicono i vapers, “felpata”.

Basta le “provacce”, usi seri per il Millenium GC e quindi tiro fuori la regina dei tabacchi ovvero la coil da 1.8 ohm BVC, la più “anziana” in circolazione ma sempre dura da battere a 12/13 watt, come liquido un American Blend di The Vaping Gentlemen Club (tanto per restare in famiglia), box DNA60 settata boost 3 perché svapando a Sali di nicotina il “colpetto” iniziale da hit e aria regolata al minimo, per un MTL bello “hard core”.

E, visto che viene fornito nel kit di vendita standard, sostituisco subito il vetro pyrex del tank con il suo ricambio in policarbonato, più robusto e resistente agli urti.

Tiro morbido e silenzioso ma ben contrastato, la regolazione dell’aria è bella precisa al livello degli “state of the art” come il Gem RC e il Kabuki, atom in grado di giocarsela benissimo con i migliori rigenerabili.

Aroma… L’aroma esce bello morbido (forse anche per merito della coil da 1.8 ohm) e neutro, senza che venga addolcito come con le coil da 0.7 a mesh o più secco come mi rende l’Empiric di MGM Modz, i miei Burley e Kentucky del liquido escono belli e delicati come piacciono a me.

Visto il modico prezzo ho comprato anche il kit Nano che accorcia l’altezza dell’atom dimezzandone la capienza.

Il particolare del top 
cap, "molto Millenium"

Kit Nano che non è solo un vezzo estetico visto che, a mio gusto, accorciando la campana l’aroma mi è sembrato lievemente più “ricco”.

Opinione

Atom molto ben costruito ed impeccabile, venduto col tank in policarbonato di ricambio al prezzo di 99 euro che non è un prezzo alto considerato che l’atom è un prodotto 100% italiano e prodotti (ormai quasi tutti) di progettazione europea ma di costruzione cinese costano si e no 10/20 euro in meno e basta a cui eventualmente aggiungere (io l’ho adorato) il kit Nano.

Atom “da amare”, da evitargli usi spartani per evitargli rotture data l’ampia superficie  in pyrex o in policarbonato, forse per certi usi è più robusto il Puppy di Animodz, tutto acciaio e con solo un anellino in policarbonato per fare vedere il livello del liquido, molto più rude e robusto nel caso ci finiscano appoggiati pratiche o pesi sopra.

Atom perfetto per uso domestico e per relax, i momenti migliori in cui poter degustare liquidi da svapo, e in questo caso la resa aromatica a mio gusto stabilisce un livello “reference” nel settore.

E, considerato il suo uso ottimale, mi riesce ottimo usarlo col kit Nano: resa aromatica a mio gusto superlativa per via della campana più corta, la capienza non è altissima ma basta e avanza per vedersi un film dopo cena, rilassarsi ascoltando musica in cuffia o leggere un libro intanto che si fa ora per andare a letto.

Prodotto che era stato annunciato un paio di mesi prima l’uscita senza dare dettagli sulle specifiche tecniche creano hype, prodotto che, per il nome del produttore e per il marchio Millenium legittimava grandi aspettative che sono state tutte mantenute.

Ottimo secondo atom da avere, per poter usare le stesse testine e usando un ottimo Nautilus GT per tutti gli usi impegnativi e sgarbati e da tenere per usarlo la sera a casa in relax.
O per andarci a fare una serata al pub o al ristorante, dove non si rischiano urti e lo si può usare col rispetto dovuto.

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