Escribe per principanti - Parte Prima, come installare Escribe

 Premessa: questo non vuole essere un trattato enciclopedico di ingegneria elettronica (non è mia intenzione e non sono ingegnere elettronico) ma è un riepilogo di ormai qualche anno passato provando e “giocando” coi nuovi circuiti DNA, con cui inizialmente ho avuto qualche problema di comprensione ma che opportunamente settati sono diventati circuiti che adoro.

Tutto questo conterrà qualche voluta inesattezza o semplificazione, ma vuole essere solo un ausilio a “giocare”


coi circuiti Evolv trovando le proprie impostazioni più soddisfacenti. 

 Circuiti programmabili.

 Con l’evoluzione dei dispositivi da svapo, si sono create varie “famiglie” di circuiti:

-      Quelli “pronti subito”, come i Dicodes o gli Aulus di Omega Vaper che escono di fabbrica completi di tutte le funzioni e che non richiedono upgrade o aggiornamenti (Omega Vaper piuttosto produce una nuova serie successiva di chip)

-      Circuiti che possono richiedere un aggiornamento “UNO”: il VO75 può installare un aggiornamento in grado di elevare la potenza massima da 75 a 80 watt (di fatto sfruttabile solo se si usano batterie 20/21700 o 2665) mentre Yihi tende a produrre sempre e solo un aggiornamento dei propri circuiti, correttivo dei difetti iniziali del software del circuito (come migliorare la gestione di batteria o risolvere bug iniziali nel firmware)

-      Circuiti ad elevata interattività ovvero che possono essere continuamente personalizzati nelle funzioni e nella grafica tramite l’uso di un PC, e tra questi i più conosciuti sono i circuiti Wismec/Joyetech/Eleaf per il tramite del sofware non ufficiale (e talvolta instabile e pericoloso) Arctic Fox e i DNA di Evolv tramite l’utilizzo del loro programma (ufficiale  e distribuito dal produttore dei circuito) eScribe.

Da tener presente

 Attenzione: mentre Arctic Fox per circuiti Wismec, Eleaf e Joyetech è un programma open source prodotto da terzi e non autorizzato dal produttore, quindi malfunzionamenti e danni causati dal suo utilizzo fanno decadere la garanzia del dispositivo in cui il chip è installato, eScribe è un programma ufficiale licenziato da Evolv e quindi può essere tranquillamente utilizzato.

Nel caso di malfunzionamenti della box dopo l’utilizzo di eScribe i casi possono essere:
- non riesco a trasferire aggiornamenti e impostazioni alla box: può essere il cavetto USB utilizzato che è danneggiato o non adatto oppure si è forzata e danneggiata la porta USB della box

- scarica ma poi la box non si riavvia: se si è esagerato a cancellare e reinstallare profili (non l’aggiornamento firmware, quello basta installarlo una volta e fino a che eScribe non propone novità non serve fare altro

- la box si accende ma eroga male, ha un funzionamento anomalo: non è un problema di Service Pack ma piuttosto di PROFILI (di cui parlerò poi) impostati in maniera non corretta.

 Riprogrammabile sì, riprogrammabile no

 Un circuito programmabile e aggiornabile si distingue da un circuito a firmware fisso e intoccabile (come il mio amatissimo vecchio DNA40) dal fatto che i software di gestione del circuito vengonon memorizzati su chip eeProm (electric erasable programmable read only memory, memoria a sola lettura cancellabile e programmabile elettricamente) piuttosto che su ROM (Read only memory, memoria a sola lettura), chip “registrati” dal produttore e poi non più modificabili.

E i chip eeProm funzionano un po’ come le chiavette USB del computer, si registrano, si cancellano, vengono di nuovo registrati ma non hanno una durata infinita essendo limitata a x numero di cancellazioni e riscritture (dove x è più altro nel caso di chip di qualità) tendendo a degradare la loro capacità di cancellarsi e di registrare (e soprattutto conservare) le nuove informazioni arrivando al punto di non essere più affidabili (le famose chiavette USB non più riconosciute dal PC a cui sono collegate) e quindi di fatto inutilizzabili.

Dicevo, esistono vari livelli di qualità dei chip utilizzati: mi ricordo di aver visto un paio di eVic Mini di Joyetech (a cui era modificabile i logo e i menu) bruciate da persone che tutti i giorni giocavano a cambiare logo e i font usati dal menu, divenute inefficienti perché i chip di memoria che memorizzavano il firmware erano “bolliti” e diventati inutilizzabili.

(La fabbrica cinese che produce i circuiti) Evolv utilizza componentistica di qualità migliore, sin dal mio primo DNA200 di ormai sette anni fa non ho mai avuto problemi di aggiornamento e “tenuta” delle elettroniche ma il consiglio resta sempre quello: aggiornare e modificare poche volte e solo quando è strettamente necessario e mai per gioco, ogni modifica delle scritture su un chip ne riduce la “durata di vita”.

 Ma bisogna proprio aggiornare i firmware?

 Purtroppo sì: i più recenti circuiti Evolv, oltre all’erogazione”corposa” che ha sempre contraddistinto i suoi prodotti sono dotati di ottime funzioni di aggiornamento firmware (ad esempio, tra la prima e la seconda versione del firmware del DNA75 risulta nettamente migliorata la gestione di batteria e dei consumi elettrici) nonché di poter programmare vari “profili d’uso” ovvero impostare 8 diverse modalità erogazioni elettriche, per poter scegliere tra una svapata più delicata, degustata o una più aggressiva, con varie fasi intermedie oltre che sette materiali utilizzabili in modalità TC oltre alla normale funzione variwatt, il famoso materiale “Watt” o “Power” o “Power Mode”.

Difetto: ottimo il circuito, ma pessimi i preset forniti prememorizzati di fabbrica da Evolv.

A parte alcuni produttori che personalizzano il circuito (Symeiyue, Vaporshark, Vaporflask e Vape Droid ma anche modder come Ennequadro e Evade Mods) con preset di buona efficienza, gli altri produttori forniscono i circuiti “visti e piaciuti” con preimpostazioni scadenti che non ne premiano le potenzialità.

Pochi materiali (solo 4 di serie) e sbagliati, le curve termiche di acciaio 316 e Ni200 sono diverse da quelle ufficiali prelevabili dalla “Bibbia dello svapo”, il sito di Steam Engine , da sempre il tool ufficiale ed esatto per tutte le necessità di svapo e di conseguenza la funzione TC non lavorerebbe benissimo coi dati memorizzati di serie.

E, avendo preparato aggiornamenti software ottimi ma non avendoli mai installati di serie in fabbrica (scelta tecnica, per evitare di dover vendere serie di chip “nuovi” a firmware aggiornato e “vecchi” col firmware iniziale) mancano funzioni fondamentali come il boost impostabile da box nell’uso non in TC (in TC lo gestisce automaticamente il circuito) motivo per cui un DNA “di fabbrica” è utilizzabile si e no al 40% delle sue potenzialità e soprattutto sui circuiti color vengono installati temi personalizzati del produttore della box semplici e veloci ma mancanti di funzioni (replay, punch, settabilità avanzata del TC) che sarebbero le vere potenzialità del circuito.

 Quindi, se si vuole godere appieno della propria box è obbligatorio aggiornare i firmware e i profili forniti con la box.

 Tutto questo è facilmente effettuabile tramite il programma eScribe prelevabile dal sito di Evolv all’indirizzo https://downloads.evolvapor.com/SetupES.exe.

 Razzismo

Sarà razzismo ma io discrimino molto le mod pregiate “CON” o “Senza” porta USB cablata dal produttore: se la porta USB c’è, avrò sempre un dispositivo moderno e performante aggiornato alle ultime funzioni, se la porta USB manca avrò una bellissima box ma che tecnicamente andrà in obsolescenza tecnica molto prima.

 Installazione di eScribe

La videata di selezione di Escribe

Per poter installare il programma è necessario un PC di qualsiasi tipo dotato di una versione di Microsoft Windows dalla versione XP in poi.
Il programma non è “goloso” di risorse (io l’ho installato su un vecchissimo netbook ASUS con 1gb di memoria e Windows XP Home Edition SP3 installato che ancora utilizzo per aggiornare le box degli amici al pub o a casa loro) e, anzi, predilige versioni vecchie (le migliori sono XP e 7, non Vista) che ancora sono le migliori per fare funzionare software scritto con le librerie .net Framework (le stesse utilizzate per Escribe) anche se di fatto funziona bene su tutte le versioni di Windows (XP, 7, 10 e addirittura il recentissimo 11), altre versioni  (Vista e 8/8.1) invece mi hanno dato problemi di riconoscimento della periferica USB richiedendo di sconnettere e riconnettere alcune volte la box perché il PC (lo stesso su cui ho poi installato altre versioni di Windows) non riconosceva la box collegata segnalando “dispositivo USB non riconosciuto”.

 

Una volta prelevato e scaricato il file in una cartella del PC, si procede all’installazione.

L’antivirus (o Windows Defender, meno “sveglio”) potrebbe segnalare se si vuole installare il file SetupES.EXE perché i file con estensioni *.exe, potrebbero contenere virus ma noi confermiamo e procediamo ad installare, è un programma ultra testato e sicuro .

Ad un certo punto presenterà un menu di opzioni di programmi da installare e bisogna solo verificare che il modulo “EcigStats” non sia flaggato per l’installazione: è un programma che permette di rilevare statistiche sullo svapo (una specie di contapuff avanzato) raccogliendo dati (compresi i consumi energetici) e scaricando tutto in un file in formato Microsoft Excel.

Funzione utile solo a Phil Busardo nelle sue super-recensioni o per qualche developer per studi sul circuito, del tutto inutile nell’uso normale anche per utenti avanzati ma che comporta il caricamento (nell’avvio di Windows) di un programma (sempre) residente che appesantisce la memoria impiegata e rallenta (anche fastidiosamente, nel caso di configurazioni hardware di PC “non spinte”) il funzionamento del PC anche a eScribe non avviato.

Durante l’installazione (e tutte le volte all’avvio) il programma testa l’eventuale presenza di aggiornamenti per i circuiti gestiti da eScribe sul sito di Evolv e si autoaggiorna e, funzione utilissima, testa sempre la versione firmware installata sulla box connessa segnalando l’eventuale presenza di una versione più recente: grande comodità, su chip Yihi bisogna andare a cercare a menu della box la versione firmware installata, vedere l’ultima versione disponibile sul sito del produttore e operare mentre con eScribe è sufficiente connettere la box e vedere se il programma segnala la presenza di un software non aggiornato.

L'elenco dei Service Packs disponibili per l'installa-
zione per il nostro circuito

Altro vantaggio, senza dover operare connessioni manuali (come col programma Yihi SX-Q) è sufficiente connettere alla porta USB e confermare l’aggiornamento del firmware dopo di che il programma opera da solo, senza interventi complessi da parte dell’utilizzatore in cui viene richiesto di “cercare” il file contenente l’aggiornamento e caricarlo nel programma, eScribe fa tutto lui e non richiede nulla se non accettare l’installazione dell’aggiornamento firmware.

Ultimata l’installazione di Escribe viene chiesto se si vuole avviare l’applicazione, e visto che l’installazione non richiede un riavvio del sistema operativo, si può partire.

 Operazioni preliminari

Prima di avviare eScribe sarebbe bene connettere la box (tramite cavetto USB) al PC.

Nota Bene: non tutti i cavetti USB vanno bene, usare quello in dotazione alla box (si spera il produttore sia stato “responsabile” o quello di uno smartphone > non tutti i cavi USB sono uguali, alcuni (come quelli delle vecchie box che non prevedevano l’aggiornamento del firmware) hanno, anche se la presa micro USB è identica, cablato solo la linea di alimentazione per la ricarica tramite USB ma non quella dati (non necessaria su quei dispositivi) e in questo caso la box anche se collegata non viene rilevata e connessa > eScribe è un ottimo software privo di bug, e se la box non viene rilevata al 90% è un cavetto difettoso e inadatto, per il resto può essere un difetto di saldatura della presa USB (cosa che però non ho mai visto e che può capitare solo nel caso di box vecchie, usate male e che venivano ricaricate con poche precauzioni tramite porta USB.
Nel dubbio, io uso sempre il cavetto Samsung del mio smartphone, se è in grado di sincronizzare dati e trasferire foto e musica dal PC al telefono e viceversa, con eScribe non ha mai dato problemi.

 Alla prima volta che viene connessa la box (e tutte le volte che si cambia tipo di DNA utilizzato nella sessione precedente) il PC chiede di installare il driver USB per connettere la box: confermiamo, ad un certo punto (almeno su Windows XP e 7) viene segnalato “il driver che si intende installare non è dotato di firma Windows Logo”, ovvero Evolv non ha pagato la “marchetta” a Microsoft per fare firmare digitalmente il driver che funzionando bene, può essere installando confermando la segnalazione e proseguendo.

Varie segnalazioni di installazione driver e poi, ultimato, compare una combo in cui viene proposto il tipo di chip rilevato e si conferma premendo il tasto Enter.
Parte un indicatore di progresso che ci indica che eScribe sta leggendo le impostazioni della box e trasferendole al PC per poterle visualizzare e renderle editabili.

Consiglio: il PC (ed eScribe) memorizzano solo un driver per volta (per il DNA60,per il 75 per il DNA xx) e lo ripropongono alla connessione successiva e, se diverso, reinstallano motivo per cui, se si hanno più box che si connettono per aggiornarle conviene connetterle raggruppate per tipo di chip (prima tutte le DNA60, poi tutte le DNA75 e così via) per evitare che ad ogni box installata eScribe debba cambiare il driver USB installato, con perdita di tempo.

 Basta, ho già scritto troppo, c’è da farsi venire il mal di testa.

 Il seguito alla prossima puntata.

 

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